Successe che un ragazzo, con cui avevo la possibilità di incontrarmi raramente, mi scrisse una mail. Tale fatto successo non pochi anni fa, ed eppure lo ricordo ancora, sarà perché al momento non capì bene il senso di quella mail, sarà perché tendo a ricordare a lungo ciò a cui do un valore..Mi scriveva un pò della sua esistenza, mi scherzava e mi chiamava in causa, in una trentina di righe scritte fors'anche di getto..
Mi proposi di rispondergli, ma non ne "ebbi il tempo", così fu lui che ancor prima che io avessi risposto, che mi contattò in una delle n chat in cui pascolo..
Gli dissi che non avrei scambiato alcuna parola con lui, fintato non gli avessi risposto.. Lui mi parse compiaciuto di quella mia intuizione e mi propose così di chattare solo su argomenti che non riguardassero la mail, e che avremo ripercorso quanto scritto nella mail, qualora lo avremo voluto, successivamente al pervenirgli della mia risposta.. Io acconsentì.
Mi risulta strano a questo punto di questo ordinaria storia, dover affermare che non risposi mai a quella mail, ed oggi benché vorrei mi rendo conto che non avrebbe più senso.. Potrei dirti che non ebbi tempo per rispondere, che in quel periodo ero incasinato, oppure che non ritenni, a ragione, rispondere a quella mail essenziale alla costruzione del nostro rapporto, ed eppure credo che non risposi perché non mi resi conto che quella mail non era una di quelle tante mail che giornalmente mi trovo imbustate nella mia posta, ma era una mail, per me.
[...] Questa non vuole essere una mail d'amore ( anche perché non ne ha i connotati ) ma semplicemente una mail per te..
Ieri c'era la luna, ed osservandola m'è parso sorridesse, nonostante tutto.. Ne ho conservato il ricordo, come di quelle parole, di quegli sguardi e di quel tempo di cui mi è stato fatto dono gratuitamente..
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